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La colpa per omissione: Quando il mancato intervento del medico diventa malasanità

  • Immagine del redattore: Giulia Ricci
    Giulia Ricci
  • 19 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

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Nel campo della responsabilità medica, non sono soltanto le azioni errate a generare danni ai pazienti: anche le omissioni, ovvero il mancato compimento di un’azione dovuta, possono avere conseguenze gravi e configurare un caso di malasanità. Questo principio giuridico prende il nome di colpa per omissione ed è alla base di numerosi procedimenti legali in ambito sanitario.



Cos’è la colpa per omissione?


La colpa per omissione si verifica quando un medico o un operatore sanitario non interviene laddove avrebbe dovuto farlo, secondo le conoscenze mediche disponibili e i protocolli previsti. Questo tipo di colpa si differenzia da quella per “azione” proprio perché consiste nell’aver trascurato qualcosa, come ad esempio una diagnosi, un trattamento o una sorveglianza adeguata.



Quando si configura?


La colpa per omissione può manifestarsi in diversi contesti sanitari:

  • Mancata diagnosi o diagnosi tardiva di patologie potenzialmente letali come infarti, tumori o infezioni sistemiche.

  • Omissione di controlli post-operatori essenziali per prevenire complicanze.

  • Mancata somministrazione di farmaci salvavita o sospensione non giustificata della terapia.

  • Assenza di monitoraggio clinico, soprattutto nei pazienti fragili o a rischio.


Le conseguenze della colpa per omissione


Le conseguenze possono essere gravi o irreparabili: dalla progressione incontrollata di una malattia alla perdita di funzionalità di un organo, fino alla morte del paziente. Oltre al danno fisico, la colpa per omissione può comportare anche danni psicologici, perdita di chance terapeutiche e aggravamento delle condizioni cliniche. In ambito legale, la struttura sanitaria o il professionista responsabile possono essere condannati a risarcire tutti i danni provocati dal comportamento omissivo, incluse le sofferenze morali e materiali.



Cosa fare in caso di sospetta colpa per omissione


Se pensi che un medico non abbia fatto tutto il possibile per curarti o prendersi cura di un tuo familiare, è importante:

  • Raccogliere tutta la documentazione medica: cartelle cliniche, referti, prescrizioni, comunicazioni ufficiali.

  • Consultare un medico legale, che potrà valutare se vi sia stata un’omissione rilevante.

  • Affidarti a un avvocato esperto in responsabilità medica, che potrà avviare un’azione giudiziaria o stragiudiziale per richiedere il risarcimento.


Affidati a esperti per far valere i tuoi diritti


Un danno sanitario subito per omissione può cambiare la vita. Per questo è importante agire con tempestività e consapevolezza. Il nostro team legale è a disposizione per una consulenza gratuita, durante la quale valuteremo il tuo caso con la massima attenzione.



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